Under 20: Real Barrese – ZIG Stabia 37-64

Under 20 – Girone C. 18a giornata ed ultima di ritorno.

Real Barrese – ZIG Stabia 37-64 (6-17, 7-17, 11-16, 13-14)

L’Under 20 chiude la prima fase nel girone C da imbattuta.

L’imbattuta Zig Stabia chiude la prima fase con 18 vittorie e si prepara ad affrontare le prossime 8 partite della seconda parte del campionato.

L’ultima vittoria sul campo della Real Barrese è arrivata dopo una prova costante offensivamente, con qualche concessione in più agli avversari nel finale a risultato già acquisito. Nonostante le assenze di De Riso, Celotto, Chirico F. e Sorrentino, la Zig ha subito messo al sicuro la gara con le doppie cifre di Federico, Chirico L. e Dobrev, con Vitale ad equilibrare anche nella metà campo difensiva. Barra non si arrende e combatte fino al temine con onore, i gialloblù si limitano a ruotare e gestire fino al 37-64 finale.

I gialloblu ora affronteranno una settimana di pausa in attesa del calendario della seconda fase che li vedrà opposti, con gare di andata e ritorno, a New Basket Caserta (3^ gir. A), GeVi Napoli (2^ gir. B ), Basketball Cava dei Tirreni e Pall. Costiera Amalfitana (4^ e 5^ gir. D). La prima e la seconda di questo girone accederanno ai quarti di finale con spareggio secco di qualificazione alle final-four.

Così dichiara il Dirigente Placido Romeo: “Complimenti ai ragazzi e allo Staff per la prima fase disputata e l’imbattibilità, ma sono certo che il loro potenziale va ben oltre questo risultato. Per questo motivo sono molto ottimista per le sorti della seconda fase dove continueremo a divertire e divertirci, sono orgoglioso di essere il Dirigente di questa grande squadra”.

Tabellino
Real Barrese: Cuomo 6, Coraggio 3, Modugno 2, De Luca 6, Russo 2, De Simone, De Martino, Formisano 10, Di Sarno 5, Mastrillo 3, Savio. Coach: De Biase, Dir. Acc.: Lombardi.
Zig Stabia: Di Martino (Cap.) 1, Dobrev 10, D’Orsi, Morrone, Chirico L. 13, Federico 23, Fontana 2, Vitale 9, Cacace, Colaps, Scala 6. Coach: Zurolo, Dir. Acc.: Romeo.

Arbitri: Riccardi R. e Riccardi F.