Lo Stabia scrive la storia: E’ SERIE C1!

e-serie-c1Sbancata Mugnano in gara 3 (63-68) con una prestazione superlativa. Festinese: “Ci abbiamo sempre creduto.

Dalle lacrime dello scorsa stagione ai sorrisi di quella corrente. Dalla delusione per una clamorosa uscita di scena in casa propria alla gioia per un altrettanto clamoroso successo in terra nemica. In un’unica espressione: dalla C2 alla C1.
Dopo un anno il destino torna a fare la sua parte, ma questa volta decide sorridere alla Nuova Polisportiva Stabia. E di destino deve proprio trattarsi se la squadra di Aldo Festinese è riuscita a conquistare sul campo l’ambizioso balzo di categoria contro lo stesso avversario di dodici mesi fa: quell’Al Delfino Mugnano che le fece versare fiumi di lacrime per la prematura sconfitta nei quarti di finale playoff.
Roba da non dormirci la notte, soprattutto se si pensa alla situazione in cui versava il team gialloblu soltanto qualche mese fa: una crisi profonda, che per qualche giornata l’ha persino tagliata fuori dal gruppo delle formazioni destinate a disputare i playoff. Ma chi ha avuto la frenesia di giudicare anzitempo una squadra presa per mano da Aldo Festinese dopo le dimissioni di Roberto Castaldo è rimasto deluso.
Questa Nuova Polisportiva ha gettato il cuore oltre l’ostacolo, consegnandolo ai propri tifosi: un gesto gladiatorio, culminato nella più bella delle favole da raccontare a tutti gli appassionati di sport. Una favola che si conclude domenica 26 maggio, quando alla Parrocchia “San Luigi” la compagine stabiese decide di disputare i quaranta minuti più intensi della stagione contro l’ostico Al Delfino, quest’anno sempre vittorioso davanti al proprio pubblico contro gli stabiesi e per giunta detentore della Coppa di Lega di serie C2.
In una partita segnata ancora una volta dal grande equilibrio, le due squadre si affrontano come sempre a viso aperto, alternando attimi di buio e luce, come normale che sia in una partita dall’altissima posta in palio. Meglio la Nuova Polisportiva nei primi dieci minuti (è 14-19 alla prima sirena), cui segue una seconda frazione in cui vengono premiati gli sforzi dei locali, che riescono a ridurre lo svantaggio da -5 a -1 (30-31 prima dell’intervallo lungo). Botta e risposta che prosegue anche negli ultimi venti minuti, entusiasmanti per carisma e professionalità dimostrata da entrambi i quintetti.
Nel terzo quarto è l’Al Delfino a provare l’allungo, con Jalloh e Fiore sugli scudi; lo Stabia risponde con Del Prete e Salvatore: il primo particolarmente ispirato dalla lunetta, il secondo galvanizzato dall’ennesima prestazione stoica (a fine match sarà ancora lui il topo scorer, con 21 punti). L’ultimo atto del match consegna il verdetto. I padroni di casa inseguono per tutti e dieci minuti la compagine ospite, che, dopo aver messo la quinta (arriva addirittura a +9) con una serie di azioni finalizzare in modo splendido, decide di scherzare con il fuoco del bonus mandando frequentemente dalla lunetta i vari Fiore, Jalloh e Del Duca. L’Al Delfino arriva a -2, prima che una pazzesca tripla di Alessandro Gaudino a meno di un minuto dal termine le tagli definitivamente le gambe.
Finisce 63-68, per la felicità dei sostenitori stabiesi che non resistono alla tentazione di invadere pacificamente il campo e festeggiare con i propri beniamini (come ben testimonia la foto) un evento dalla portata storica.
E che di storia si può parlare lo fa capire anche coach Festinese, artefice della splendida cavalcata stabiese: “Oggi abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Abbiamo superato grosse difficoltà con la forza e l’umiltà di chi vuole dimostrare qualcosa d’importante. Se delle ultime dieci partite ne abbiamo vinte nove, vuol dire che forse questa promozione l’abbiamo davvero meritata. Noi comunque ci abbiamo sempre creduto”. Quindi un’onorevole menzione alla società: “Dopo la partenza di Cavallaro bisognava capire cosa fare, e con grande intuito abbiamo ìndividuato in Orlando il giocatore che poteva farci fare il salto di qualità”. Infine un grazie ai calorosissimi tifosi: “Sono stati straordinari a seguirci dovunque”.
Oltre alla Nuova Polisportiva, sorride anche la Nuova Folgore Nocera, che in gara 3 è riuscita nell’impresa di sbancare Matera e a guadagnarsi così l’accesso alla C1. Non sempre i pronostici vengono rispettati: in questa singolare pagina di pallacanestro, le due squadre campane hanno voluto dimostrarlo a tutti.

IL TABELLINO: AL DELFINO MUGNANO 63-68 NUOVA POLISPORTIVA STABIA (Parziali: 14-19; 30-31; 47-547)

MUGNANO: Jalloh 18, Palma 15, Fiore 13, Del Duca 6, Cortese 5, Mele 2, Cervo 2, Celentano 2, Avolio ne, Biondi ne. Coach: Maddaluno.
STABIA: Salvatore 21, Del Prete 13, Campanile 12, Orlando 8, Somma 7, Gaudino 5, I. Marino 2, Di Luise, Saggese ne, Del Sorbo ne G. Marino ne. Coach: Festinese.

Simone Piccolo
Ufficio Stampa BTS